Struttura
La Comunità su misura
Si parte da uno studio di fattibilità dell’iniziativa dando risalto a:
- Costo dell’investimento
- Ripartizione degli incentivi
- Valore generato dall’iniziativa
- Comunità Energetica
- Investitore
- Enti e Trader
- FusionCER
- Altri operatori di settore
Tempi, costi e ricavi
Dalla decisione definitiva di costituire la Comunità, all’effettivo riconoscimento dell’incentivo intercorrono mediamente dai 4 ai 6 mesi*.
Gli incentivi, definiti nel Decreto, hanno una durata di 20 anni.
Il costo di realizzazione della Comunità è sostanzialmente quello di realizzazione del/degli impianti FER ad essa asserviti. Tale costo, maggiorato di qualche punto percentuale dovuto all’espletamento di tutte le pratiche e le attività connesse alla costituzione della CER, è sostenuto dal/dagli investitori.
I Soci ‘’passivi’’ che partecipano solo in qualità di consumatori e non di produttori, non sono esposti ad alcun esborso.
Gli incentivi, definiti nel Decreto, hanno una durata di 20 anni.
I Prosumer, se presenti, possono vantare un risparmio diretto in bolletta legato alla quota autoconsumata direttamente dall’impianto.
Ai Soci ‘’passivi’’ viene riconosciuto un premio in proporzione alla quota autoconsumata virtualmente.
* I tempi dipendono da innumerevoli fattori tra i quali: specifici vincoli sugli edifici e/o i terreni che ospitano gli impianti ed in generale l’iter autorizzativo (comprese le attività in capo al Distributore)
L’investitore
Il soggetto o i soggetti che investono per la realizzazione dell’impianto o degli impianti, dovranno dare la piena disponibilità degli stessi alla nascente Comunità Energetica (previsione di legge già indicata tra i vincoli normativi).
L’investitore, che può essere interno (cioè uno dei Soci o l’intera Comunità) od esterno alla CER, percepirà dalla Comunità stessa, un canone che valorizzerà l’investimento fatto.
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